Testimonianza n. 321: Una ragazza madre

Caro Ismaell,
non so n che parole posso ringraziarti per aver realizzato quanto non credevo possibile ( a questi livelli) neppure con
la magia.
Io non cercavo l’amore, quando mi sono rivolta a te. L’amore l’avevo già trovato. Romano mi amava e mi ama come nessun altro uomo può amare una donna, ma il problema ugualmente importante e forse di più era un altro: io sono una ragazza madre e sebbene per Romano non ci fosse alcun problema, i suoi, erano completamente contrari che lui sposasse una ragazza che aveva avuto un figlio da un altro…..
E Romano era tanto buono quanto debole…infatti nonostante mi amasse più della sua stessa vita, per un fatto di formazione, educativo, culturale, di famiglia, non trovava la forza ed il coraggio di opporsi a quelli che sarebbero diventati i miei suoceri. Neppure a convivere potevamo andare, ma fare gli eterni fidanzati in attesa di non so cosa…. Romano ed io invece volevamo sposarci, avere altri figli, una casa tutta nostra, ma bisognava superare questo ostacolo. Allora mi rivolsi a te piena di speranza anche se non del tutto convinta e tu sei riuscito a risolvere il problema meglio di quanto potevo solo immaginare.
Non solo i miei suoceri hanno accettato che Romano ed io ci sposassimo, ma sono rimasta di sasso quando presentandomi ad alcuni conoscenti, rivolgendosi a Marco (mio figlio) mio suocero disse serenamente:” E’ questo è il mio nipotino….bello eh??”
Mi misi a piangere quel giorno, e lui presami in disparte mi disse sorridendo: ” Ricordati che i miei figli piangono solo di gioia, e tu ora sei mia figlia”.
Non so che dire se non che ti porteremo sempre nel cuore Romano ed io, al quale ho detto tutto e lui mi ha risposto:”Hai fatto bene….qualunque strada pur di salvare il nostro amore”. E tu l’hai salvato e tu praticamente hai dato una famiglia a mio figlio ed a me il marito migliore al mondo.
Che Dio ti benedica.
Con stima e devozione
Paola
Originale (clicca per ingrandire):

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