Testimonianza n. 303: Grato finchè vivrò

Carissimo Ismaell,
scusa se non mi sono più fatto vivo, ma dopo la nostra riconciliazione, io ed il mio compagno abbiamo deciso di staccare dalla routine e ci siamo messi in viaggio letteralmente, verso la felicità.
Siamo partiti ed abbiamo girato insieme mezzo mondo, abbiamo vissuto momenti fantastici in luoghi di sogno e li stiamo ancora vivendo. Ieri notte, mentre guardavo Luciano dormire tranquillo accanto a me non ho potuto fare a meno di pensare che senza il tuo intervento tutto questo non si sarebbe mai potuto realizzare. Ripercorro con la mente il periodo precedente all’incontro con te e mi ricordo che piangevo di continuo perchè il mio amore all’improvviso era andato via da casa dicendomi solo che non mi amava più. Io ero disperato, non facevo altro che domandarmi dove avevo sbagliato. Lui non rispondeva al telefono, se lo incontravo per strada non salutava neanche, mandava sua madre a prendere la posta che arrivava da me perchè non voleva assolutamente vedermi.
Io non riuscivo a darmi pace, mi chiedevo cosa fosse successo al mio dolce, affettuoso e tenero compagno che era diventato all’improvviso freddo, scostante e cattivo nei miei confronti.
Poi mi sono rivolto a te e tu mi hai aperto gli occhi: c’era una terza persona che me lo stava portando via.
Tu mi hai detto “sarà dura, ma ce la faremo e comunque io sarò al tuo fianco finché Luciano sarà di nuovo quello di un tempo.”
Ora sorrido ripensandoci, ma quanta sofferenza. E mi domando ora cosa sarebbe della mia vita se non avessi incontrato te, Ismaell, sul mio cammino.
Grazie a te ho ritrovato la serenità e la gioia della vita. Luciano ora è più amorevole che mai, non smette di chiedermi scusa e neanche lui sa spiegarsi il perché di quella improvvisa attrazione che provava per l’altro che tutto ad un tratto è svanita come d’incanto.
Così mi ha detto lui. Io so che il merito e tuo e te ne sarò grato finche vivrò.
Con affetto tuo
Sandro
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