Gli abitanti del Mondo astrale

Il Mondo astrale ospita diversi esseri tra cui elenchiamo:
– corpi astrali delle persone viventi e addormentate,
– corpi astrali dei defunti,
– corpi astrali degli animali addormentati,
– spettri (gusci o fantasmi),
– esseri di natura (fate, gnomi, ecc.),
– forme pensiero.

Le persone addormentate ed i defunti
Nel Mondo astrale esistono temporaneamente tutte le entità fisiche, uomini ed animali, allorché, nel sonno, i loro corpi sottili si separano dal corpo fisico. Mentre noi “dormiamo”, viviamo infatti nel nostro corpo astrale, pienamente coscienti ed attivi oppure parzialmente coscienti e semi addormentati, secon­do il grado della nostra evoluzione. Quando ci “ri­svegliamo” i corpi sottili si uniscono nuovamente a quello fisico e cessiamo di essere abitanti del Mondo astrale. Anche le persone “defunte” vivono “temporaneamente” nel Mondo astrale indossando il corpo a­strale. Generalmente, dopo un periodo di tempo passano nel Mondo celeste; questa permanenza nel Mondo astrale può variare da poche ore ad un secolo e più. Va notato che, generalmente, si pensa che si possano incontrare i defunti non appena entrati nel Mondo astrale. Ciò non è vero perché essi abitano solo in certi sottopiani di questo Mondo e, per poterli incontrare, bisogna essere capaci di viaggiare tra i vari sottopiani e fermarsi intenzionalmente in ognuno di essi.

I gusci astrali
Mentre siamo nel Mondo astrale potremmo anche vedere qualcosa di poco piacevole, sono i cosiddetti “gusci astrali”, ovvero i residui del corpo astrale abbandonato dalle anime che sono andate verso i Mondi superiori (mentale e spirituale), conosciuti anche come “Regno dei cieli”. Quando l’anima trapassa, lascia dietro di sé il corpo fisico e vive nel Mondo astrale per qualche tempo. Dopo qualche tempo abbandona anche il corpo astrale che comincia a disintegrarsi e col tempo scompare totalmente risolvendosi nei suoi elementi originari. Nel frattempo questo corpo abbandonato è abbastanza disgustoso e costituisce quello che viene chiamato “fantasma”, “guscio astrale” o “spettro astrale”. Vi è una grande differenza fra i gusci astrali di differenti individui, come pure fra la durata dei medesimi. Per esempio, il guscio astrale di una persona di alta spi­ritualità e alti ideali si disintegrerà molto rapidamente, mentre il guscio astrale di una persona con molte tendenze materiali ci metterà molto tempo.

I “corpi astrali abbandonati”
I “corpi astrali abbandonati” sono ciò che le parole esattamente descrivono; come quando “moriamo” abbandoniamo il nostro corpo fisico e andiamo a vivere per un certo tempo nel Mondo astrale, così ci spogliamo del nostro corpo astrale quando passiamo nel Mondo mentale. Questi corpi astrali abbandonati non differiscono tuttavia dai nostri corpi fisici abbandonati, ritengono infatti una certa quantità della coscienza dell’anima dipartita e ricordano molte cose, Per qualche tempo conservano anche una curiosa vitalità e son capaci di ripetere automaticamente certe abitudini e modi di espressione proprie dell’entità dipartita. Sono chiamati “spettri astrali” o “fantasmi” e spesso sono attratti alle sedute spiritiche ove vengono scambiati per le anime vere di cui non sono che semplici contraffazioni. A meno che non siano artificialmente stimolati, come accade in tali sedute, si disintegrano in poche ore o in pochi mesi od anni, secondo che l’ego passato al Mondo celeste, era di natura spirituale o materiale.

Il potere dei “fantasmi o spettri astrali”
Quando un’anima con alti ideali e aspirazioni spirituali, lascia il Mondo astrale il suo guscio è solo una cosa morta senza alcuna coscienza né intelligenza. Nel caso, invece, di un’anima che nutriva intensi desideri materiali, tali vibrazioni assai basse possono dare al guscio che ha abbandonato qualche sembianza di vita e attività; così esso può manifestare un potere considerevole per un certo tempo e diventa uno “spettro astrale” Invece di fluttuare nello spazio astrale, come gli altri gusci, questi spettri si presentano come evanescenti esseri umani in condizioni di stupore o di sogno. Vanno attorno come sonnambuli, senza alcuno scopo, e costituiscono uno strano e sgradevole spettacolo. Il potere contraffatto di queste forme spettrali diminuisce continuamente, ma in certi casi viene intensificato, come un tizzone ardente è reso più brillante soffiandovi sopra. Questo può avvenire per mezzo di uno stimolo psichico da parte di persone viventi sul piano materia­le. E’ il potere psichico che viene generato nelle sedute medianiche; questo potere, unito con le affinità mentali tra le persone presenti e lo spettro astrale, possono far sì che questi si manifesti, mediante una più o meno completa materializzazione, oppure attraverso l’organismo fisico del medium o dei medium presenti nel circolo. In tal caso lo spettro, rianimato e galvanizzato alla vita per mezzo del potere psichico del medium, o del circolo spiritico, riuscirà a manifestarsi con la parola, la scrittura automatica, i colpi o in vari altri modi. Ma, nel migliore dei casi, i suoi sforzi saranno deboli e difettosi, e le persone presenti fenomeni ricorderanno l’evento con la vaga idea che “doveva esservi qualche cosa che non andava”. In alcuni casi sopravvivrà nella forma spettrale la vibrazione di vecchi ricordi e ciò le permetterà di risponde bene ad eventuali domande. Ma anche in questo caso vi sarà un’ombra di irrealtà che lascerà qualche dubbio a chi sa osservare attentamente. Molti fenomeni che nelle sedute spiritiche passano per “reali” sono in realtà solo delle manifestazioni delle forme spettrali. Inoltre queste entità prendono a prestito idee e impressioni dalla mente del medium e delle persone presenti; idee che, aggiunte ai loro evanescenti ricordi, dan loro la possibilità di rispondere alle eventuali domande in modo assai veritiero. E’ interessante notare che l’anima che lo occupava ignora quello che fa il suo guscio abbandonato. E’ patetico osservare come, a volte, gli spettri astrali vengano accolti come se fossero le ani­me di persone care. Una mancanza di conoscenza del vero occultismo spesso permette deplorevoli errori di questo genere.

Gli elementari
Gli elementari sono gli “spettri astrali” di uomini depravati che, continuano ad essere attirati dal Mondo materiale in cui cercano di perpetuare i loro vizi. Generalmente questo termine viene utilizzato per indicare i fantasmi e gli spettri di persone defunte.

Il supplizio di Tantalo
Nelle suddivisioni molto basse del Mondo astrale si può provare una sensazione molto sgradevole e quasi una repulsione fisica per l’atmosfera che vi si trova. Non è meraviglia se uno degli antichi scrittori egiziani, le cui opere sopravvivono incise nella pietra, dice: “Che tipo di ignobile regione è questa in cui sono ignobilmente venuto? E’ senza acqua, senza aria, è indicibilmente profonda; è nera come la più buia notte quando il cielo è coperto da dense nubi e nessun raggio di luce attraversa la loro cortina. Qui le anime vagano senza aiuto e senza speranza; non vi è pace, non vi è calma, non vi è riposo per il cuore e la mente. Tutto è abominazione e desolazione. Guai all’anima che abita qui”. Guardandosi attorno nella luce scarsa e spettrale di questa regione, si percepiscono innumerevoli forme umane dall’apparenza più repellente. Alcune di esse sono così rozze da sembrare più bestiali che umane. Queste creature sono i defunti che vissero in modo molto materiale, soddisfacendo i più infimi desideri ed ora vivono qui nel loro corpo astrale. Attraverso la nebbia presente in questo luogo, possiamo scorgere il Mondo materiale. A noi appare staccato e lontano, ma per queste creature i due Mondi sembrano fusi insieme ed a loro sembra di essere fra le persone e le scene che sono in accordo con i loro bassi desideri di un tempo. Ma, pur vivendo apparentemente fra queste scene a loro familiari, queste anime soffrono realmente il supplizio di Tantalo perché vedono chiaramente quello che avviene ma non possono partecipare alle baldorie e alle orge che contemplano. Ne sono tentate e tormentate perché possono solo vederle e questo rende la loro vita un vero inferno. In ogni luogo della terra esse vedono i loro simili che mangiano, bevono, giocano, si danno a ogni forma di depravazione e di brutalità, mentre esse si affollano attorno a loro senza poter far nulla di nulla. La mancanza del corpo fisico è per loro una vera “pena infernale”. L’atmosfera astrale delle più basse osterie, bische, ippodromi, bordelli, ecc., sono piene di corpi astrali di anime assai basse. Talvolta queste creature riescono ad influenzare qualche “compagno” terreno allo scopo di trascinarlo ancor più nella degradazione e nella dissolutezza. Nel tempo tali esperienze fanno provare all’anima un profondo disgusto per queste cose ed allora dirigerà i suoi desideri verso qualcosa di nobile ed elevato e potrà passare ad un sottopiano superiore del Mondo astrale.

Gli esseri di natura (fate, gnomi, ecc.)
In certe regioni del Mondo astrale esistono alcune entità, o esseri viventi, che non sono stati mai uomini e mai lo saranno perché appartengono a un ordine della natura totalmente diverso. Queste strane entità sono generalmente invisibili agli esseri umani, ma, in certe condizioni, possono essere percepite dalla visione astrale. A rigore questi esseri non abitano affatto sul piano astrale bensì sulla terra al pari degli esseri umani. Vibrano in modo diverso dal nostro e di solito sono di dimensioni microscopiche. Le chiamiamo entità astrali solo perché divengono visibili all’uomo quando egli è capace di vedere nell’astrale. La visione astrale, infatti, li ingrandisce alquanto e permette sia di vederli che di percepirne le vibrazioni. Alcune di queste entità sono conosciute come spiriti di natura e abitano nei fiumi, nelle rocce, nelle montagne e nelle foreste. Il folklore popolare ha creato intorno a loro storie e leggende. Sono stati dati loro vari nomi tra cui citiamo: elfi, ginni, trolli, satiri, fauni, coboldi, goblin, piccolo popolo. Gli antichi occultisti chiamarono le entità della terra di questa classe col nome di “gnomi”; quelle dell’aria col nome di “silfidi”; le entità dell’acqua “ondine” e quelle del fuoco “salamandre”. Questa classe di entità astrali di regola evita la presenza dell’uomo e fugge dai luoghi in cui l’uomo abita. Evitano le grandi città perché preferiscono le solitudini della natura. Non sono contrarie alla presenza fisica dell’uomo ma le sue vibra­zioni mentali risultano molto sgradevoli per loro. Una certa classe può essere chiamata quella dei “bravi ragazzi”, la quale, ogni tanto, sembra provar piacere nell’aiutare gli esseri umani. Molti di questi casi sono narrati nell’antico folklore, ma la vita moderna ha fatto ritirare dalla scena questi benevoli amici. Un’altra classe, oggi molto rara, si diverte a fare scherzi fanciulleschi soprattutto ai campagnoli. Nelle sedute spiritiche questi scherzi sono spesso evidenti. Gli antichi maghi erano spesso assistiti da esseri di questa classe. E oggi in India, in Persia, in Cina e in altre regioni orientali è nota questa assistenza. Molti dei fatti meravigliosi di questi maghi sono attribuiti a tale aiuto. Queste creature non sono ostili all’uomo, sebbene ogni tanto possano fargli degli scherzi. Sembrano particolarmente inclini a far tiri birboni ai neofiti della ricerca psichica, che cercano di penetrare nel Mondo astrale senza un’istruzione adatta. A questi neofiti possono apparire sotto forme paurose o come mostri, allo scopo di allontanarli dalla regione astrale in cui è possibile osservarli. Generalmente non prestano attenzione all’occultista avanzato, lo lasciano stare o fuggono la sua presenza. 

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