Glossario Teosofico: Q

Q – La diciassettesima lettera dell’alfabeto inglese. Il non più usato Qoppa Eolico, ed il Koph Ebraico Come valore numerico è 100, mentre il suo simbolo è la parte posteriore de . ?lla testa, dalle orecchie al collo. Per gli Occultisti Eoli rappresenta il simbolo della differenziazione.
Q’LIPPOTH (Ebr.) – o Klippoth. Il mondo dei Demoni, scorze o Gusci; lo stesso che il Mondo Aseeyatico chiamato anche Olam Klippoth. Nelle allegorie Cabalistiche, è la residenza di Samael, il Principe delle Tenebre. Ma poniamo attenzione a ciò che si legge nello Zohar (II°, 43/a): “Per il servizio del Mondo Angelico, il Santo… fece Samael e le sue legioni, ovvero il mondo delle azioni, che sono come le nuvole usate (dagli Spiriti superiori o inferiori, i nostri Ego) per cavalcarle discendendo sulla terra, servendosene come fossero i loro cavalli”. Questo, unitamente al fatto che Q’lippoth contiene la materia con la quale sono fatte le stelle, i pianeti e perfino gli uomini, mostra che Samaele con le sue legioni è semplicemente materia caotica ed incontrollata che, nel suo stato più sottile, è usata dagli spiriti per rivestirsene. Nel Catechismo Occulto, parlando delle “vesti” o forma (rupa) degli Ego che si incarnano, è detto che essi, i Manasaputra o Figli della Saggezza, usano, per consolidare le loro forme allo scopo di discendere nelle sfere inferiori, le scorie di Swabhavat, cioè quella materia plastica che è dappertutto nello Spazio – in altre parole, l’ilus primordiale. E queste scorie sono ciò che gli Egiziani hanno chiamato Tifone, e gli Europei moderni Satana, Samael, ecc., ecc. Deus est Demon Inversus – Il Demonio è il rovescio di Dio.
QABBALAH (Ebr.) – La Dottrina Segreta degli antichi Caldei, abbreviato in Kabala. Un sistema occulto tramandato per trasmissione orale ma che, sebbene accetti la tradizione, non è di per sè composto di insegnamenti puramente tradizionali. Una volta era una scienza fondamentale, ora è travisata dalle aggiunte fatte nei secoli e dalle interpolazioni degli Occultisti Occidentali, specialmente dai mistici Cristiani. Tratta delle interpretazioni un tempo esoteriche delle Scritture Ebraiche, ed insegna parecchi metodi di interpretare le allegorie Bibliche. Originariamente, dice il Dott. W. Wynn Westcott, le dottrine venivano trasmesse solo “da bocca ad orecchio, in forma orale, dall’istruttore all’allievo che le riceveva; da qui il nome Kabbala Qabalah o Cabbala dalla radice Ebraica QBL, ricevere. Oltre a questa Kabbalah Teorica, fu creato un ramo Pratico che si interessa alle lettere Ebraiche quali prototipi dei Suoni, dei Numeri e delle Idee”. (Vedi “Gematria”, “Notaricon”, “Temura”). Per il libro originario della Qabbalah – lo Zohar – vedere più avanti. Ma lo Zohar che abbiamo adesso non è lo Zohar lasciato da Simon Ben Jochai in eredità a suo figlio, che era anche il suo segretario. L’autore dell’attuale approssimazione dello Zohar fu un certo Moses de Leon, un Ebreo del XIII° secolo (Vedi “Kabalah” e “Zohar”).
QADMON ADAM (Ebr.) – O Adam Kadmon. L’Uomo Divino o Celeste, il Microcosmo (v.). Egli è il Logos manifesto; secondo l’Occultismo, è il terzo Logos, o il Paradigma dell’Umanità.
QAI-YIN (Ebr.) – Lo stesso che Caino.
QANIRATHA (Mazd.) – Secondo le Scritture Zoroastriane, è la nostra terra collocata, come insegnato nella Dottrina Segreta, nel mezzo degli altri sei Karshwari, o globi, della catena terrestre (Vedi La Dottrina Segreta, Antropogenesi, pag. 868).
QÚ-TAMY (Cald.) – Nelle antiche opere Caldee, tradotte in Arabo e ritradotte in Tedesco da Chwolsohn sotto il titolo di Nabathean Agricolture, Qu-Tamy era il nome del mistico che riceveva le rivelazioni dalla dea-luna.
QUADRIVIO (Lat.) – Termine usato dagli Scolastici durante il Medio Evo per indicare gli ultimi quattro sentieri della conoscenza – che originariamente erano sette. Così la grammatica, la retorica e la logica erano chiamate trivium, mentre l’aritmetica, la geometria, la musica e l’astronomia (le scienze pitagoriche obbligatorie) andavano sotto il nome di quadrivium.
QUERCIA Sacra – Per i Druidi la quercia era un albero estremamente sacro, e così anche per gli antichi Greci, se dobbiamo credere a Ferecide ed alla sua cosmogonia, che ci parla della quercia sacra “nei cui lussureggianti rami dimora un serpente (cioè la saggezza), che non può essere snidato”. Ogni nazione, e preminentemente gli Indù, aveva i propri alberi sacri.
QUETZO-COHUATL (Mess.) – Nelle Scritture e nelle leggende Messicane, è il dioserpente. La sua bacchetta e gli altri “segni di potere” lo mostrano quale grande Iniziato dell’antichità, che ricevette il nome di “Serpente” a causa della sua saggezza, della lunga vita e dei suoi poteri. Ancor oggi le tribù aborigene del Messico si chiamano con i nomi di varii rettili, animali ed uccelli.
QUICHÉ Cosmogonia – Chiamata Popul Vuh e scoperta dall’Abate Brasseur de Bourbourg. (Vedi “Popul Vuh”).
QUIETISTI – Setta religiosa fondata da un monaco spagnolo di nome Molinos. La loro dottrina principale consisteva nella contemplazione (uno stato interiore di completo riposo e passività) che consideravano l’unica pratica religiosa possibile, e costituiva l’in-tera loro pratica religiosa. Erano degli Hatha Yogi Occidentali e passavano il loro tempo nel tentativo di separare la loro mente dagli oggetti dei sensi. Tale pratica diventò una moda sia in Francia che in Russia durante l’ultima parte del 18° secolo,
QUINANI – Una razza antichissima di giganti, della quale restano molte tradizioni non solo nel folklore, ma anche nella storia dell’America Centrale. La scienza occulta insegna che quella che precedette la nostra razza umana fu una razza di giganti la quale, dopo che il diluvio Atlantideo li aveva quasi spazzati via dalla terra, gradualmente decrebbe fino all’attuale statura dell’uomo.
QUINDECEMVIR (Lat.) – Il sacerdote Romano che aveva in carico i libri Sibillini.

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