Spiriti nel Nuovo Testamento

L’azione di Gesù libera dal dominio satanico, sia quello sul corpo che quello sull’anima Mt4, 23Gesù andava attorno per tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe e predicando la buona novella del regno e curando ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo. 24La sua fama si sparse per tutta la Siria e così condussero a lui tutti i malati, tormentati da varie malattie e dolori, indemoniati, epilettici e paralitici; ed egli li guariva. 25E grandi folle cominciarono a seguirlo dalla Galilea, dalla Decàpoli, da Gerusalemme, dalla Giudea e da oltre il Giordano.Mt8, 16Venuta la sera, gli portarono molti indemoniati ed egli scacciò gli spiriti con la sua parola e guarì tutti i malati,Lc7, 49Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: “Chi è quest`uomo che perdona anche i peccati?”. La missione di Gesù ha i caratteri di una liberazione totale dal male, sia fisico sia morale,del quale Satana è il simbolo e a volte anche l’istigatore.Gesù guarì molti che si ritenevano posseduti dal demonio o da spiriti malvagi, e la liberazione di un indemoniato con un semplice comando è posta da Marco come chiave di lettura di tutto il Vangelo (Mc 1,23-28.34).
Mar 1,23 Allora un uomo che era nella sinagoga, posseduto da uno spirito immondo, si mise a gridare:24 “Che c’entri con noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci! Io so chi tu sei: il santo di Dio”.25 E Gesù lo sgridò: “Taci! Esci da quell’uomo”.26 E lo spirito immondo, straziandolo e gridando forte, uscì da lui.27 Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: “Che è mai questo? Una dottrina nuova insegnata con autorità. Comanda persino agli spiriti immondi e gli obbediscono!”.28 La sua fama si diffuse subito dovunque nei dintorni della Galilea.
Gli indemoniati ossia persone i corpi delle quali erano posseduti dai demoni, non erano rari al tempo dell’apparizione di nostro Signore . I vari epiteti applicati a questi spiriti malvagi indicano, secondo noi, il genere d’azione particolare che ciascun d’essi esercitava sulla sua vittima. L’uno infliggeva sordità, l’altro mutismo; un altro eccitava alla incontinenza, e via discorrendo. “Immondo” applicato al demonio che si era impossessato di costui indica l’elemento nel quale quest’uomo viveva e si muoveva, l’impurità rituale e morale in conseguenza di tale possesso demoniaco; Costui deve aver avuto dei lucidi intervalli, che altrimenti non gli sarebbe stato permesso di entrare nella sinagoga. Trovandosi quivi, fu preso, ad un tratto, da uno dei suoi soliti accessi, e lo spirito immondo, usando dei suoi organi della favella, mise un gran grido d’allarme.Non tutti i casi qualificati come possessione diabolica erano veramente tali: la mentalità del tempo attribuiva a influssi malefici diverse malattie inspiegabili, come la demenza e l’epilessia.

Gli indemoniati, soggetti al potere di Satana. (si tratta di azioni del demone sul corpo)
Le descrizioni bibliche dello stato degli indemoniati non sono invenzioni poetiche, ma si riferiscono ad un genere speciale di malattia prodotto da agenti spirituali. Gli Evangeli fanno menzione speciale di quella malattia, perché era frequente in quel tempo. Essa consisteva in una strana complicazione di disordini fisici e morali, e soprattutto in comunicazioni misteriose col mondo invisibile e cogli spiriti. Questi spiriti sono chiamati impuri, immondi ciò che equivale nel senso morale a empi; e suggerisce l’idea di corruzione esistente in loro ed influente sugli altri. Essi sono “gli angeli”, ossia gli “spiriti amministratori” del Diavolo, i quali caddero con lui (Confr. Matteo 25:41 con 2Pietro 2:4), e cooperano con lui nel tentare e nell’accusare l’umanità.
La nostra razza è sempre stata accessibile, e dopo la caduta, più o meno sottoposta a questi spiriti decaduti e seduttori; ma allorché Cristo era sulla terra fu loro permesso di assumere quell’ascendente in modo, se non più assoluto, almeno più visibile.
La prevalenza di quella strana malattia, precisamente ai tempi di Gesù Cristo, può essere in parte spiegata dal fatto, che ciò che ordinariamente accade nelle tenebre fu messo allora in luce, dal potente intervento di Gesù;
e si spiega anche col fatto che la tremenda lotta fra la “progenie della donna, e la progenie del serpente” Genesi 3:15, lotta che costituisce la storia dell’umanità, era giunta allora al colmo! Satana si servì di quella malattia come di un mezzo per far del male, ma Dio l’adoprò per far risplendere maggiormente la gloria del suo Figliuolo, manifestando l’impotenza degli spiriti maligni stessi a resistergli, e costringendoli a rendere testimonianza al grado ed al carattere del loro dominatore. 

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