Veggenza

Termine usato erratamente come sinonimo di chiaroveggenza. In una eccezione più ristretta, propria del linguaggio occultistico, il veggente è colui che possiede la doppia vista – o veggenza – ossia la facoltà di cogliere in stato di veglia, cose che non sono normalmente percepibili con la vista, come visioni simboliche per lo più precognitive, personalità disincarnate, doppi eterici, ecc. Molti medium e sensitivi hanno asserito di possedere una veggenza di questo genere.
La veggenza si distinguerebbe dunque dalla chiaroveggenza propriamente detta in quanto questa permetterebbe di percepire fatti, oggetti o persone lontani o nascosti, ma comunque realmente esistenti e tali da potere essere percepiti sensorialmente, mentre la veggenza sarebbe un fenomeno puramente soggettivo, identificabile con quella che un tempo veniva definita allucinazione.

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