Obiezioni all'astrologia!

 Ricordiamo anzitutto:

  • Che le costellazioni in realtà non esistono;
  • che alcuni satelliti dei pianeti del nostro Sistema solare, specificamente Titano e Ganimede, sono più grandi dei pianeti Mercurio e Plutone;
  • la nota precessione degli equinozi scoperta da Hipparcos;
  • la nota legge di Newton. sul carattere del bambino ha praticamente più influenza (diciamo gravitazionale), ammesso che ciò incida sul carattere, la presenza delle persone che gli stanno intorno mentre sta nascendo che non l’influsso della Luna e i pianeti;
  • la superata visione tolemaica dell’astrologia.


  1. Quale è la probabilità che 1/12 della popolazione mondiale (400 milioni di persone) abbia una giornata o un periodo dello stesso tipo?
    Ciò è clamorosamente impossibile, ad eccezione del periodo natalizio in cui per tradizione si fa finta di essere buoni (addirittura con i parenti). Guarda caso gli oroscopi del periodo di Natale sono pieni di buone notizie specialmente per quanto riguarda la famiglia …
  2. Perché è importante il momento della nascita e non quello del concepimento?
    Volendo ammettere l’esistenza di un influsso astrologico, dovremmo studiare il tema natale al momento del concepimento e non della nascita. Infatti è senz’altro più importante il momento della fecondazione, nel quale si ha la fusione del corredo genetico del padre e della madre, rispetto al momento della nascita, in cui il feto è già formato. La nascita non avviene affatto in un istante! E’ molto difficile dunque valutare l’esatto istante in cui si viene al mondo. A volte un parto si protrae per ore, e a causa della elevata velocità, la Luna può anche passare da una costellazione all’altra, facendo radicalmente cambiare il tema natale!
  3. Perché gli astrologi, se conoscono veramente il futuro, non sono più ricchi e più potenti di industriali e finanzieri? Oppure: perché la loro “conoscenza” non risolve i problemi del mondo?
  4. Perché gli astrologi, nonostante al momento della mia nascita il Sole si trovasse nel Cancro, mi attribuiscono il segno zodiacale del Leone?
    In altre parole, perché ignorano un fenomeno fisico perfettamente noto, vale a dire la precessione degli equinozi che comporta un lento spostamento delle costellazioni rispetto alle coordinate celesti?
  5. Se l’influsso astrologico è proporzionale alla distanza, perché l’importanza di un pianeta è la stessa sia in opposizione che in congiunzione?
    La distanza di Giove dalla Terra varia da 634 milioni di km quando esso è in opposizione, a 934 milioni di km quando si trova in congiunzione.
  6. Se l’influsso astrologico non dipende dalla distanza, perché non consideriamo anche stelle, galassie e quasar? e i pianeti extrasolari non contribuiscono alla determinazione dell’oroscopo? Se dunque la distanza non conta, i pianeti extrasolari recentemente scoperti non contribuiscono alla determinazione dell’oroscopo?
  7. Non è molto più importante, per la determinazione del carattere e del futuro di una persona, la conoscenza del codice genetico e delle condizioni di vita?
  8. Che dire degli oroscopi compilati prima della scoperta di Urano (1781), di Nettuno (1846) e di Plutone (1930)?
    Dal momento che gli antichi astrologi ignoravano l’esistenza di ben tre pianeti su nove, i casi sono due: o questi pianeti contano poco o nulla, ma allora perché gli astrologi contemporanei ne tengono conto, oppure gli antichi oroscopi erano fortemente incompleti.
  9. Perché gli astrologi non hanno previsto l’esistenza dei tre pianeti esterni Urano, Nettuno e Plutone, notando le discrepanze sistematiche degli oroscopi?
    La scoperta di Nettuno, ad esempio, è giustamente ricordata come il trionfo della meccanica celeste. La sua esistenza venne ipotizzata nel 1846 dall’astronomo francese Urbain Le Verrier per spiegare le perturbazioni osservate nell’orbita di Urano. Il pianeta venne scoperto nello stesso anno dall’astronomo tedesco Johann Gottfried Galle, a meno di 1° dalla posizione prevista da Le Verrier.
  10. I poveri abitanti dei paesi nordici, che a causa della elevata latitudine raramente vedono nel cielo i pianeti, sono forse privi di inclinazioni o prospettive?
  11. L’astrologia è una forma di razzismo?
    Valga un esempio per tutti: “Uomini d’affari attenti, a Venezia è nata l’astrologia del business”, titolava “la Repubblica” del 4 giugno 1990 (ma quasi tutti i grandi quotidiani e la televisione di stato hanno ripreso la notizia), a proposito della presentazione di un’iniziativa, l’Astroselex, per selezionare attraverso i segni astrologici il personale da assumere e prendere decisioni economiche importanti. Il tutto ad opera di un’agenzia di consulenza che pare abbia come clienti anche molte aziende. Susciterebbe scandalo se si sapesse che alcune aziende selezionano in base al sesso, al colore della pelle, alla provenienza geografica oppure alla forma del cranio (ricordate le false teorie lombrosiane?…); è invece tollerato, perché nemmeno i sindacati se ne sono occupati, che si selezioni sulla base del segno zodiacale!
  12. Perché le condizioni iniziali (tema natale) dovrebbero essere più importanti delle influenze successive dell’ambiente in cui viene a vivere e a crescere un individuo? Questa tendenza è pericolosamente vicina al modo americano di pensare la genetica: una sorta di determinismo sociale, in base al quale è fin troppo facile affermare che i poveri, gli ignoranti, i falliti sono tali perché hanno i geni della povertà, dell’ignoranza, dell’insuccesso. Sostituire la configurazione dei pianeti al codice genetico non cambia di una virgola la questione.
  13. Perché le scuole di astrologia (e gli oroscopi) sono così in disaccordo l’una con l’altra? Questa sola obiezione già sarebbe sufficiente per smontare l’intero edificio dell’astrologia: un qualsiasi sapere, non diciamo scienza, presuppone un metodo comune, o almeno un substrato comune. Invece esistono decine di scuole astrologiche diverse e contrastanti, quasi che la questione fosse completamente arbitraria.
  14. Perché gli oroscopi relativi alla stessa giornata sono in disaccordo?
    Basta conservare le previsioni di giornali (meglio se astrologici), annotare le previsioni che danno in TV e quelle di Televideo e rendersi conto che sono in completo disaccordo.
  15. Se l’oroscopo lunisolare (vale a dire quello che ci viene propinato sui giornali e alla televisione) è completamente privo di fondamenti (anche a detta degli stessi astrologi) perché la televisione di stato continua a pagare profumatamente questi personaggi?

Torna a Archivio: Astrologia

Contatta Ismaell
 
Per ogni problema la giusta soluzione. Contatta Ismaell per richiedere la consulenza necessaria a risolvere ogni tuo problema.