Magia Egizia

Peculiare forma egizia dell’antichissimo simbolo della croce. Il disegno della croce ansata sintetizza l’idea di un perenne fluire che ritorna in se stesso. La saggezza egizia, fece di questo simbolo segnacolo, il simbolo della vita eterna. e’ anche simbolo distintivo di colui che ha saputo varcare la soglia che separa il mondo profano dalle sfere dei superiori stati di coscienza. superiori.
 

Ank in avorio
Ank in avorio

 

Ank in Legno
Ank in legno

 

Ank Cerimoniale
Ank cerimoniale

 
Anche nell’antico Egitto credevano al malocchio. Si forgiavano allora degli occhi, generalmente in metallo prezioso (oro o argento) che avevano la funzione di respingere tutti quegli sguardi che potevano nuocere. Di seguito alcuni esempi.
 
Occhi contro il malocchio - 1
 
Occhi contro il malocchio - 2
 
Generalmente monopolio dei Faraoni, su cui veniva scritto il loro nome, il Cartiglio divenne uso comune tra le persone ed in pratica rappresentava la propria carta di identità. Sul cartiglio, oltre che al nome si potevano immettere il nome di qualche divinità protettrice a mo’ di propiziazione. Divenne così accantonata l’idea del nome che venne sostituito da quello della divinità diventando di fatto una protezione attiva.
 
Cartiglio protettore - 1
 
Cartiglio protettore - 2
 
Cartiglio protettore - 3
 
Cartiglio protettore - 4
 
L’immagine del Faraone – che era considerato un dio – era molto spesso portata addosso come protezione. Essa doveva dare, a chi la indossava, la forza, la potenza, il successo e la fama.
 
Immagine del faraone - 1
 
Immagine del faraone - 2
 
Immagine del faraone - 3
 
Immagine del faraone - 4
 
Lo scarabeo, per gli antichi egizi, e per molti ancora oggi, è un potente amuleto-talismano che porta fortuna e abbondanza. Per attivare la sua forza però, chi lo forgia deve incidere una formula magica sulla pancia dello scarabeo, altrimenti questi sarà un inutile oggetto. Nell’Egitto turistico, non è difficile trovare falsi scarabei, che dal punto di vista esoterico non hanno alcun valore. Controllare pertanto, che abbia sempre incisa la formula magica sul suo addome.
 
Scarabeo
Scarabeo Protettore
Scarabeo gigante con la sua formula 

 
Scarabeo 2
Scarabei protettori
Scarabei veri con formule 

 
Chi coltivava il culto dei morti, non essendoci allora le fotografie, usava conservare un ricordo del loro caro forgiando con dell’argille una statuina all’interno della quale ci metteva un composto organico del morto. Cucinata, la statuina veniva portata addosso e riservata al culto dei morti.
 

Statuine
Statuine di gente comune

 

Statuina di generale
Statuina di generale egiziano morto in battaglia. Al posto del volto si è preferito il muso di un leone, simbolo della forza e del coraggio dimostrato in vita.

 

Statuina funeraria
Statuetta funeraria per casa

 
Una consuetudine tra la popolazione egiziana più povera, era quella di farsi da soli o sotto la guida di qualche mago, dei talismani in terracotta. La prerogativa di questi oggetti esoterici, era che durante l’impasto, venivano immesse parti della persona su cui il talismano doveva operare (tipo capelli, unghie, stoffa) o in mancanza di ciò, si scriveva su di un papiro il nome della persona e, il papiro veniva consacrato con particolari riti propiziatori e poi impastato.
 
Talismano casalingo - 1
 
Talismano casalingo - 2
 
Talismano casalingo - 3
 
Talismano casalingo - 4
 
Talismano casalingo - 5
 
Talismano casalingo - 6
 
Nella magia egizia, non poteva assolutamente mancare il Talismano, oggetto considerato anche allora portatore di energie benefiche ed ausiliarie. Di seguito alcuni talismani che fuori dubbio emanano un fascino particolare.
Talismano egizio
 
Peculiare forma egizia dell’antichissimo simbolo della croce. Il disegno della croce ansata sintetizza l’idea di un perenne fluire che ritorna in se stesso. La saggezza egizia, fece di questo simbolo segnacolo, il simbolo della vita eterna. e’ anche simbolo distintivo di colui che ha saputo varcare la soglia che separa il mondo profano dalle sfere dei superiori stati di coscienza. superiori.
 

Talismano - Ank in Legno
Ank in avorio

 

Talismano - Ank in Avorio
Ank in legno

 

Talismano - Ank Cerimoniale
Ank cerimoniale

 
Anche nell’antico Egitto credevano al malocchio. Si forgiavano allora degli occhi, generalmente in metallo prezioso (oro o argento) che avevano la funzione di respingere tutti quegli sguardi che potevano nuocere. Di seguito alcuni esempi.
 
Occhi contro il malocchio
 
Occhi contro il malocchio
 
Generalmente monopolio dei Faraoni, su cui veniva scritto il loro nome, il Cartiglio divenne uso comune tra le persone ed in pratica rappresentava la propria carta di identità. Sul cartiglio, oltre che al nome si potevano immettere il nome di qualche divinità protettrice a mo’ di propiziazione. Divenne così accantonata l’idea del nome che venne sostituito da quello della divinità diventando di fatto una protezione attiva.
 
Rappresentazione di faraoni
 
Rappresentazione di faraone
 
Rappresentazione di faraoni - 2
 
Rappresentazione di faraoni - 3
 
L’immagine del Faraone – che era considerato un dio – era molto spesso portata addosso come protezione. Essa doveva dare, a chi la indossava, la forza, la potenza, il successo e la fama.
 
Immagine del faraone
 
Immagine del faraone - 2
 
Immagine del faraone - 3
 
Immagine del faraone - 4
 
Lo scarabeo, per gli antichi egizi, e per molti ancora oggi, è un potente amuleto-talismano che porta fortuna e abbondanza. Per attivare la sua forza però, chi lo forgia deve incidere una formula magica sulla pancia dello scarabeo, altrimenti questi sarà un inutile oggetto. Nell’Egitto turistico, non è difficile trovare falsi scarabei, che dal punto di vista esoterico non hanno alcun valore. Controllare pertanto, che abbia sempre incisa la formula magica sul suo addome.
 
Talismano a forma di Scarabeo
portafortuna a forma di Scarabeo
Scarabeo gigante con la sua formula 

 
talismano Scarabeo
Scarabei Portafortuna
Scarabei veri con formule 

 
Chi coltivava il culto dei morti, non essendoci allora le fotografie, usava conservare un ricordo del loro caro forgiando con dell’argille una statuina all’interno della quale ci metteva un composto organico del morto. Cucinata, la statuina veniva portata addosso e riservata al culto dei morti.
 

Statuine per culto dei morti
Statuine di gente comune

 

Statuina per culto dei morti
Statuina di generale egiziano morto in battaglia. Al posto del volto si è preferito il muso di un leone, simbolo della forza e del coraggio dimostrato in vita.

 

Statuina egizia per culto dei morti
Statuetta funeraria per casa

 
Una consuetudine tra la popolazione egiziana più povera, era quella di farsi da soli o sotto la guida di qualche mago, dei talismani in terracotta. La prerogativa di questi oggetti esoterici, era che durante l’impasto, venivano immesse parti della persona su cui il talismano doveva operare (tipo capelli, unghie, stoffa) o in mancanza di ciò, si scriveva su di un papiro il nome della persona e, il papiro veniva consacrato con particolari riti propiziatori e poi impastato.
 
Talismano povero
 
Talismano povero - 2
 
Talismano povero - 3
 
Talismano povero - 4
 
Talismano povero - 5
 
Talismano povero - 6
 
Nella magia egizia, non poteva assolutamente mancare il Talismano, oggetto considerato anche allora portatore di energie benefiche ed ausiliarie. Di seguito alcuni talismani che fuori dubbio emanano un fascino particolare.
Talismani magici egiziani
 
talismano magico egiziano - 1
 
talismano magico egiziano - 2
 
talismano magico egiziano - 3
 
talismano magico egiziano - 4
 
talismano magico egiziano - 5
 
talismano magico egiziano - 6
 
talismano magico egiziano - 7
 
talismano magico egiziano - 8
 
talismano magico egiziano - 9
 
talismano magico egiziano - 10
 
talismano magico egiziano - 11
 
talismano magico egiziano - 12
 
talismano magico egiziano - 13
 
talismano magico egiziano - 14
 
 

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